Io non guardo Italia-Israele! Boicotto la partita!

Firma per spedire un cartellino rosso per Israele alla sede della FIGC.

Per ora ne abbiamo mandati:

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Agisci prima della partita Italia – Israele (Udine, 14 Ottobre 2025 dalle ore 20,45)

Il nostro messaggio è chiaro: chi gioca mentre si commettono crimini di guerra, gioca dalla parte sbagliata della storia.

Come funziona il boicottaggio?

Firma per dire che lo sport non può restare neutrale davanti ai crimini di guerra in Palestina. Il giorno della partita cambia canale! Per ogni firma spediremo un cartellino rosso davanti alla FIGC in un’unica azione collettiva. Boicottare è importante! Mentre migliaia di civili vengono vedono violati i loro diritti, la nazionale israeliana continua a giocare come se nulla fosse. Ma il calcio non è un’isola separata dalla realtà. È un linguaggio globale, e deve di dire “basta”. Con “Cartellino Rosso a Israele” chiediamo alla FIGC di sospendere Israele dalle competizioni internazionali finchè non sarà fatta giustizia per il genocidio subito dal popolo palestinese che deve essere risarcito. Devono inoltre cessare l’occupazione illegale di tutti i territori palestinesi e tutte le violazioni dei diritti umani. I nostri cartellini rossi verranno consegnati insieme in un’unica azione simbolica, davanti alla sede della FIGC. Perché lo sport deve scegliere da che parte stare. Se firmiamo in migliaia di persone possiamo inviare migliaia di cartellini rossi alla FIGC e inondarli con il nostro dissenso. Non dimentichiamolo: Il boicottaggio è importante. Più è alto lo share di una partita più i ricavi delle squadre dagli sponsor sono alti. Noi dobbiamo colpire laddove fa più male: i soldi. Per te è una partita in meno in TV, per chi ha la casa distrutta, e la vita spezzata è un gesto di solidarietà e di speranza.

Ogni punto di share in meno colpisce i ricavi, gli sponsor, il business che ignora la violenza. Per te è una partita in meno. Per chi ha perso tutto, è un segnale di speranza.